IL SITO DELLA PROVINCIA DI NOVARA

Ufficio Nazionale Stampa IDV - 19 luglio 2010

20.07.2010 00:25

BORSELLINO: DI PIETRO,IN LOTTA MAFIA NE' DESTRA NE' SINISTRA     (ANSA) - PALERMO, 19 LUG - ''Io sono qui per ricordare Falcone e Borsellino e tutte le vittime della mafia. Non chiedero' mai a nessuno che e' qui come me se ha votato a destra o a sinistra. Chiedo solo che con il cuore sia vicino a chi ha dato la vita per lo Stato''. Lo ha detto il parlamentare Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, ai giornalisti che gli chiedevano perche' anche per le commemorazioni ci siano manifestazioni separate organizzate da partiti e fazioni contrapposte.     ''Ci sono persone che sono state inquisite o anche condannate per questa vicenda - ha proseguito -. Bisogna che certe persone si pentano e dicano come e' andata. Manifestazioni come queste servono proprio a mantenere alta l'attenzione. Il popolo vuole la verita' anche per sapere se di quelli che sono all'interno delle istituzione ci si puo' fidare o meno''. (ANSA).

BORSELLINO: DI PIETRO, CHI SA PARLI     (ANSA) - ROMA, 19 LUG - Il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ha poi ricordato che celebrare l'attentato al giudice Borsellino e' ''un dovere morale per un Paese in cui la legalita' sembra essersi dissolta nell'acido''.    ''Se Borsellino fosse tra noi, oggi, avrebbe un gran da fare, forse'', sostiene Di Pietro. ''Certamente, pero', sarebbe ancora vivo, perche' nel XXI secolo - spiega - la criminalita' non ha piu' bisogno di uccidere, poiche' elegge i suoi rappresentanti in Parlamento, li colloca nella magistratura, nelle forze dell'ordine, nell'imprenditoria. E se Paolo fosse arrivato a scoprire realta' scomode, allora sarebbe stato semplicemente rimosso dall'incarico come successo con de Magistris, Apicella, Forleo. Ma sarebbe ancora vivo''.    Oggi, invece, ''essere un rappresentante della criminalita' organizzata - sostiene Di Pietro - significa essere importanti e muovere le sorti del Paese''. Non a caso, secondo l'ex magistrato di Mani Pulite, ''gli incontri tra politici e criminali avvengono alla luce del sole - dice - e i topi sono usciti allo scoperto e sono entrati in Parlamento''.    ''In questo giorno di ricordo - conclude Di Pietro - gli italiani hanno una grande occasione per riflettere. I vari Dell'Utri, Cuffaro, Cosentino sono il prodotto di una deriva democratica per cui diversi servitori dello Stato hanno perso la vita negli anni '90. Il miglior omaggio alla memoria di Borsellino che i cittadini possano fare quello di assumersi l'impegno di rigettare i topi nelle fogne. E con loro chi gli ha aperto i tombini''.(ANSA).

BORSELLINO: DI PIETRO, TOPI IN PARLAMENTO TORNINO NELLE FOGNE = (AGI) - Roma, 19 lug. - "Il miglior omaggio alla memoria di Borsellino che i cittadini possano fare e' quello di assumersi l'impegno di rigettare i topi nelle fogne. E con loro chi gli ha aperto i tombini". E' davvero senza giri di parole il messaggio che Antonio Di Pietro affida al suo blog per ricordare Paolo Borsellino e criticare un momento politico, quello attuale, in cui "oggi gli incontri tra politici e criminali avvengono alla luce del sole. I topi sono usciti allo scoperto e sono entrati in Parlamento".     Il leader Idv afferma che "oggi essere un rappresentante della criminalita' organizzata significa essere importanti e muovere le sorti del Paese. Oggi avere rapporti con la criminalita' ti garantisce un posto in prima fila, un posto da senatore o addirittura da sottosegretario. Un posto al sole, insomma". Di Pietro afferma tra l'altro che "gli italiani, in questo giorno di ricordo, hanno una grande occasione per riflettere. I vari Dell'Utri, Cuffaro, Cosentino sono il prodotto di una deriva democratica per cui diversi servitori dello Stato hanno perso la vita negli anni '90". (AGI)

BORSELLINO. DI PIETRO: TOPI OGGI IN PARLAMENTO TORNINO IN FOGNE   (DIRE) Roma, 19 lug. - "Sono a Palermo per ricordare Paolo Borsellino e la sua scorta, a 18 anni da quel giorno funesto, in via D'Amelio. Gli italiani, in questo giorno di ricordo, hanno una grande occasione per riflettere. I vari Dell'Utri, Cuffaro, Cosentino sono il prodotto di una deriva democratica per cui diversi servitori dello Stato hanno perso la vita negli anni '90. Il miglior omaggio alla memoria di Borsellino che i cittadini possano fare e' quello di assumersi l'impegno di rigettare i topi nelle fogne. E con loro chi gli ha aperto i tombini". Lo scrive sul suo blog il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, nel sottolineare che "nel cuore dei cittadini lui era un eroe, mentre coloro che lo volevano ammazzare erano topi che si muovevano all'ombra delle fogne. Oggi gli incontri tra politici e criminali avvengono alla luce del sole. I topi sono usciti allo scoperto e sono entrati in Parlamento".    Di Pietro poi sottolinea che "in via D'Amelio e a Capaci saltarono in aria i valori dello Stato, non soltanto le macchine investite dalle esplosioni. Celebrare questa giornata e' un dovere morale per un Paese in cui la legalita' sembra essersi dissolta nell'acido, ascoltando le sentenze e le testimonianze registrate nei processi degli ultimi anni".     "Se Borsellino fosse tra noi, oggi, avrebbe un gran da fare, forse- osserva il leader dell'Idv- certamente, pero', sarebbe ancora vivo. Se Paolo fosse riuscito a portare a termine il suo lavoro, tenendo lontano lo Stato dalle mafie, vivremmo in un'Italia diversa".

Mafia/ Di Pietro: Su strage Borsellino ancora troppe ombre _Oggi Idv in piazza a Palermo: "Risposte a scomode domande"  Roma, 19 lug. (Apcom) - Oggi l`Italia dei Valori parteciperà alla manifestazione organizzata a Palermo per ricordare la strage di Via D`Amelio che stroncò la vita al giudice Paolo Borsellino e agli uomini della sua scorta. "E` questa un`occasione importante - afferma in una nota Antonio Di Pietro - per onorare la memoria e l`infaticabile impegno con il quale il magistrato siciliano portò avanti la sua battaglia in difesa dello Stato di diritto, arrivando a pagare il prezzo più alto".       "Il nostro obiettivo imprescindibile - aggiunge il leader dell`IdV - è quello di combattere tutte le mafie, di ottenere giustizia e di far emergere, ad ogni costo, la verità. Su questa tragica vicenda, infatti, anche dopo diciotto anni, permangono troppe ombre e sussiste una diffusa omertà che impedisce di chiudere un capitolo buio della storia del nostro Paese".       "Ci chiediamo - prosegue Di Pietro - che fine abbia fatto l`agenda rossa di Borsellino, scomparsa subito dopo la strage, e perché pezzi deviati dello Stato si siano adoperati per depistare il corso delle indagini. Siamo in piazza, oggi, perché pretendiamo risposte a queste scomode domande e, soprattutto, perché crediamo nell`affermazione della giustizia e della verità che restano, per noi, pilastri fondamentali per uno Stato di diritto". Il comunicato rende noto che oltre a Di Pietro, saranno presenti il portavoce nazionale del partito, Leoluca Orlando, l'eurodeputato Luigi de Magistris, Ignazio Messina, il coordinatore regionale, Fabio Giambrone e altri esponenti dell`Italia dei Valori.

Mafia/ Di Pietro: Occorre atto di coscienza da parte dello Stato _Presidente Idv rende omaggio a vittime strage di via d'Amelio  Palermo, 19 lug. (Apcom) - "C'è un pezzo di Stato rimasto colluso con la mafia e che anzi si è servito della mafia per occupare potere e garantirsi impunità". Così il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro a Palermo, alla caserma Lungaro, a margine della commemorazione per il diciottesimo anniversario della strage di via d'Amelio. "Al di là delle responsabilità penali, la genesi della nuova Repubblica sulle ceneri di Tangentopoli e Mafiopoli credo che sia nata con l'idea di ingegnerizzare il sistema per sfuggire alle indagini e per modellarsi in un sistema piduista mafioso che mettesse in condizione le forze dell'ordine e la magistratura di non fare il proprio dovere".      "Prima che il tempo si porti via gli ultimi testimoni e gli ultimi protagonisti - ha concluso Di Pietro - c'è la necessità che qualcuno faccia un atto di coscienza operosa all'interno dello Stato, nel senso penalistico del termine, perchè solo raccontando ciò che si è visto, ciò che si è sentito, è possibile accertare le verità".

DI PIETRO, VENDOLA CANDIDATO? PRIMA RISOLVA PROBLEMI PUGLIA     (ANSA) - ROMA, 19 LUG - ''E' legittimo che Vendola si candidi, come tanti altri, alla guida del centrosinistra, ma solo dopo aver risolto i tanti problemi che affliggono la Puglia''. Il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, stronca la candidatura a premier del governatore pugliese.    ''Vendola - dice ad Affaritaliani.in - e' stato da poco rieletto Governatore della regione Puglia  e per altro e' piu' per demeriti della coalizione del Centrodestra, che si e' divisa, che per meriti del centrosinistra che ha guidato nei precedenti cinque anni, visto che molti assessori della sua giunta poi sono finiti sotto l'attenzione della magistratura per aver fatto male il loro dovere''.    Meglio quindi che Vendola pensi prima di tutto, secondo Di Pietro, alla Puglia e ai suoi ''tanti problemi'': ''mi riferisco all'economia a pezzi, ai giovani senza lavoro, a cui evidentemente non possono bastare la fabbriche immaginarie di Vendola - conclude Di Pietro - ma ci vogliono quelle reali che a fine mese danno lo stipendio''.(ANSA).

VENDOLA. DI PIETRO: FACCIA MENO INTERVISTE E PIU' IL SUO DOVERE   (DIRE) Roma, 19 lug. - "Vedo che il governatore Vendola, anche oggi, ha passato il tempo a fare dichiarazioni e a partecipare a trasmissioni. Speriamo che domani possa dedicare lo stesso tempo a fare il suo dovere di presidente della Regione Puglia, motivo per il quale lo abbiamo votato". Lo afferma il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

BERLUSCONI: DI PIETRO, SMETTA DI OFFENDERE E VENGA IN TRIBUNALE = (AGI) - Roma, 19 lug. - "Berlusconi, invece di continuare a offendere la mia storia personale, rinunci ad avvalersi dell'insindacabilita' prevista dall'articolo 68 della Costituzione". Lo dichiara in una nota il Presidente dell'Italia dei Valori, onorevole Antonio Di Pietro, commentando le affermazioni che, secondo notizie di agenzia, avrebbe pronunciato il Presidente del Consiglio durante la sua visita all'universita' telematica di Novedrate. "Cosi' - aggiunge Di Pietro - vedremo davanti ai giudici chi ci capisce di piu' non solo di italiano ma anche di diritto". "Le sue dichiarazioni - aggiunge il leader dell'IdV - gia' piu' volte sono state ritenute diffamatorie dai giudici ma Berlusconi ha sempre approfittato dell'articolo 68 della Costituzione". "Anche per queste sue ultime affermazioni - conclude - lo querelero' augurandomi che si decida ad affrontarmi a viso aperto in un'aula di Tribunale".(AGI)

MANOVRA. BELISARIO (IDV): SMANTELLA LO STATO SOCIALE   (DIRE) Roma, 19 lug. - "Solidarieta' dall'Italia dei Valori ai camici bianchi ulteriori vittime di una manovra 'distruttiva' dello stato sociale". Lo dice il senatore Felice Belisario, presidente dei senatori dell'Italia dei Valori e capogruppo del partito in commissione Sanita' di Palazzo Madama.    "La protesta dei medici- prosegue- e' sacrosanta perche' i tagli alla sanita' pubblica comporteranno inevitabilmente la perdita di posti lavoro, per non parlare del risvolto piu' allarmante: la privazione dei piu' elementari servizi essenziali di assistenza. La manovra economica e' un provvedimento nato dalla tempesta nella Maggioranza  su cui il Governo e' stato costretto a mettere la fiducia perche' talmente iniquo da scontentare tutti, ma in particolare le fasce piu' deboli e quelle nevralgiche per il Paese".    "I tagli allo stato sociale- conclude Belisario- portano alla riduzione della qualita' e della quantita' dei  servizi per i cittadini e, nel caso della sanita', la compressione del diritto alla salute".

P3: BELISARIO, SFIDUCIA ATTO DOVUTO MA CALIENDO LASCI PRIMA     (ANSA) - ROMA, 19 LUG - "La mozione di sfiducia contro il sottosegretario Caliendo è un atto  dovuto agli italiani". Lo dichiara il senatore Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a Palazzo Madama.    "Dobbiamo mandare a casa - ha aggiunto Belisario - tutti coloro che hanno usato e ancora usano il loro potere solo per salvaguardare il premier e la cricca che gli è intorno. La presenza di Caliendo nel governo è diventata quanto meno imbarazzante visto il ruolo importante che sembra abbia svolto nella cosiddetta P3. Per questo presenteremo immediatamente al Senato una mozione di sfiducia e ci auguriamo - conclude Belisario - che le altre forze di opposizione vogliano sostenere, nel comune interesse del Paese, l'allontanamento dal governo di Giacomo Caliendo". (ANSA).

BERLUSCONI. BELISARIO: E' IL MAGO DELLE BUGIE   (DIRE) Roma, 19 lug. - "Il mago delle bugie sembra fare le solite battute ironiche ma in realta' cerca di diffamare gli unici avversari politici scomodi nascondendosi poi dietro all'insindacabilita' garantitagli dalla Costituzione. Quello di Berlusconi e' un sistema squallido di comportarsi che sarebbe disprezzato da qualsiasi persona seria e onesta". Lo afferma il Presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, secondo il quale "le battute diffamatorie del premier sono state piu' volte evidenziate dalla magistratura".     Finora, prosegue il presidente dei senatori Idv, "e' stato abile nell'aggirare o nel sottrarsi alle leggi, ma la sua fortuna e' pari solo alla sua codardia. Se ne e' capace, vada in Tribunale a rispondere delle sue insulse e ingiuriose bugie".

BERLUSCONI: DONADI (IDV), LE SUE SONO BATTUTE DA TROGLODITA =  (ASCA) - Roma, 19 lug - ''Con le sue battute da troglodita, Berlusconi dimostra ancora una volta di avere scarso senso delle istituzioni e poco rispetto per il prossimo. E purtroppo anche una concezione miserabile ed offensiva delle donne. Quanto alle parole false e diffamatorie su Di Pietro, invitiamo Berlusconi a rinunciare all'insindacabilita' e a risponderne in tribunale. Se non e' un vigliacco ed ha il coraggio delle proprie affermazioni non dovrebbe avere problemi a farlo. Berlusconi, piu' che logoro, e' patetico''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.

P3: IDV, PRESENZA DELL'UTRI INSULTO A LEGALITA' SI DIMETTA DAL PARLAMENTO    (ANSA) - ROMA, 19 LUG - ''Ormai e' sotto gli occhi di tutti: aumentano di giorno in giorno il numero degli esponenti al vertice del Pdl coinvolti nell'inchiesta sull'eolico e accusati di associazione massonica. Dalle intercettazioni, infatti, le stesse che Berlusconi vorrebbe abolire, emerge un quadro eversivo e preoccupante''. Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando.    ''Riteniamo che la presenza in Parlamento del cofondatore di Forza Italia, Marcello Dell'Utri, rappresenti un insulto alla legalita' e alle istituzioni democratiche - continua Orlando - questi, infatti, oltre ad essere stato condannato in Appello a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa, ha piu' volte definito il pregiudicato Vittorio Mangano un eroe. Dell'Utri, come se non bastasse, in questi giorni risulta indagato per loschi affari e per la violazione della legge Anselmi contro le associazioni segrete. Nonostante tutto cio', il senatore Marcello Dell'Utri, invece di dimettersi insieme a e tutti coloro che hanno abusato del proprio ruolo istituzionale per trame eversive contro lo Stato e per il vantaggio di pochi, continua a rimanere al suo posto. In nessun Paese civilizzato del mondo sarebbe tollerata una cos inquietante presenta nelle istituzioni parlamentari e democratiche''. (ANSA).

MAFIA: IDV, GRAVE ASSENZA GOVERNO E MINISTRO ALFANO A PALERMO =  (ASCA) - Roma, 19 lug - ''Alfano si arrampica sugli specchi. La sua assenza oggi a Palermo, nel giorno in cui si commemora la morte di Borsellino e degli agenti della scorta, e' ingiustificata e gravissima''. Lo ha affermato in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, on Leoluca Orlando.    ''Alfano - continua - cerca l'impossibile impresa di rendere compatibile il suo ruolo formale di ministro della Giustizia e la sua attivita' di ministro dell'ingiustizia. Non ci dimentichiamo , infatti, che e' lui l'artefice dei lodi ad personam e dei condoni che hanno favorito criminali di ogni genere. Un dato e' certo: a Palermo oggi non si e' ancora visto nessun esponente del governo, sebbene sia annunciata la presenza del ministro Meloni. Un'assenza che e', purtroppo, una drammatica considerazione che l'ingiustizia e' una prerogativa non soltanto del ministro Alfano, ma dell'intero governo Berlusconi''.     ''A parole - conclude Orlando - parlano di lotta alla mafia , nei fatti non si presentano alle commemorazioni e collocano su un binario morto al Senato il ddl anticorruzione, tanto sbandierato dai pretoriani di turno e usato solo come spot elettorale''.

ELEONORA MORO: ORLANDO (IDV), CORDOGLIO A FIGLI E NIPOTI     (ANSA) - ROMA, 19 LUG - Alla triste notizia della scomparsa di Eleonora Chiavarelli, vedova di Aldo Moro, l'Italia dei Valori esprime ''il piu' sentito cordoglio e sincera vicinanza ai figli e ai nipoti''.     ''Il lutto riporta, con il pensiero, agli anni di piombo, agli agguati delle Brigate Rosse - dice Orlando - e ai terribili giorni del sequestro del grande politico Aldo Moro che paralizzarono l'intero Paese, stretto tra umanita' e rispetto della legalita', prima che venisse barbaramente ucciso. La morte di Eleonora Chiavarelli - continua - segna la scomparsa di una donna forte e coraggiosa che ha portato avanti la sua battaglia di giustizia, ma anche la compagna di sempre cui lo statista democristiano aveva rivolto i suoi ultimi pensieri e le sue lettere, quelle lettere che purtroppo non le furono mai recapitate''. (ANSA).

RAI: PARDI (IDV), VIA I PUNTI INTERROGATIVI DA 'ANNOZERO' =        Roma, 19 lug. (Adnkronos) - ''Si tolgano una volta per tutte i  punti interrogativi che ancora gravano sulla messa in onda di  Annozero. Masi si ricordi che anche se e' uomo di fiducia Berlusconi e un suo ex dipendente adesso deve fare gli interessi della Rai''. Lo  afferma il senatore Francesco Pancho Pardi, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza, secondo cui ''dietro l'incertezza  su Annozero, dietro la pretesa di mandare via Travaglio e Vauro, si  nasconde il disegno chiaro di smantellare un programma 'scomodo', che  non piace al presidente del Consiglio solo perche' ha il coraggio di  raccontare la verita'. Il servizio pubblico non puo' permettersi di  rinunciare a una delle sue trasmissioni di punta, una delle migliori  per ascolti e rapporto tra costi e ricavi. Sarebbe un atto di  autlesionismo imperdonabile e un inaccettabile favore a Mediaset.  Annozero, ma anche Parla con me e Glob, sono delle risorse della Rai e vanno difese''.

CSM: LI GOTTI (IDV), ACCORDO VICINO SU NOME UDC, DA NOI NESSUN OSTACOLO =       ALLO STATO VIETTI VICINO A VICEPRESIDENZA, POSSIBILE ELEZIONI  LAICI ENTRO LUGLIO        Roma, 19 lug. (Adnkronos) - "E' giusto quanto detto da  Napolitano, ma non si trovera' una soluzione fino a quando non ci  sara' un accordo sulla persona da eleggere come vicepresidente del  Csm. Comunque, adesso la soluzione sembra essere vicina". Cosi' Luigi  Li Gotti, capogruppo Idv nella commissione Giustizia del Senato,  commenta all'ADNKRONOS l'appello del capo dello Stato Giorgio  Napolitano rivolto al Parlamento per eleggere entro luglio gli otto  membri laici del Consiglio superiore della magistratura.        "Forse l'accordo e' vicino -dice Li Gotti- e dovrebbe portare ad eleggere come vicepresidente del Csm, Giuseppe Vietti dell'Udc. Forse, entro luglio ce la facciamo a nominare i membri laici. Queste sono le  voci che si sentono per ora. Su 8 membri -spiega- 3 spettano  all'opposizione, due al Pd e uno all'Udc, mentre 5 al Pdl e alla Lega. Noi di Italia dei valori non abbiamo frapposto ostacoli ai candidati,  non abbiamo pretese da avanzare pur essendo la seconda forza  dell'opposizione", conclude.

VIA D'AMELIO: GIAMBRONE (IDV) "CONTINUARE IMPEGNO ANTIMAFIA" PALERMO (ITALPRESS) - "L'Italia dei Valori non dimentica i servitori dello Stato caduti nell'adempimento del dovere e oggi siamo qui per ricordare chi, come Falcone e Borsellino, e' morto combattendo la criminalita' organizzata in nome della legalita' e dello Stato. Siamo qui per riaffermare il nostro impegno concreto nel continuare la loro battaglia". Lo afferma il vice presidente del gruppo IdV del Senato, Fabio Giambrone, che insieme al presidente del partito Antonio Di Pietro, Leoluca Orlando e Luigi De Magistris e ad altri rappresentanti dell'IdV nel consiglio provinciale  e comunale sta partecipando a Palermo al corteo delle Agende rosse.

VIA D'AMELIO: DE MAGISTRIS "NON TUTTI HANNO DIRITTO DI RICORDARLO" ROMA (ITALPRESS) - "Ricordare Borsellino oggi desta amarezza: la luminosita' della sua esperienza contrasta col buio di un presente che vede nelle istituzioni una questione morale profonda". Lo scrive sul suo blog Luigi de Magistris.,"La magistratura dei Miller o dei Marra e la politica dei Verdini, Cosentino, Caliendo - prosegue - ci costringono a ratificare che la P2 non e' mai morta" e che "il puzzo del compromesso morale, che Borsellino ci esortava a scacciare, ancora si respira". Per l'eurodeputato IdV, "la magistratura toscana e siciliana sta cercando di far luce sul rapporto torbido fra Stato e cosa nostra", perche' "oggi si puo' dire che Borsellino fu trucidato in quanto aveva osteggiato quella trattativa vergognosa". Secondo de Magistris pero' non hanno diritto di ricordare Borsellino "quanti allora, dentro la magistratura e i palazzi della politica, lo hanno isolato", ma anche "quanti approvano leggi come il ddl intercettazioni e la norma che consente la vendita dei beni confiscati; quanti propongono la revisione della legge sui pentiti o negano punitivamente la protezione a Spatuzza, grazie al quale si sono aperti scenari che chiamano in causa Berlusconi e Dell'Utri; quanti affermano che non c'e' una questione morale che inghiotte il governo e parte del mondo giudiziario".

IDV: CARLINO, DA PREMIER SOLITE BATTUTE SQUALLIDE SU DONNE     (ANSA) - ROMA, 19 LUG - "Si dice 'chi disprezza vuol comprare', ma Berlusconi si rassegni: Rosy Bindi non è una donna a sua disposizione,così come immediatamente gli ha chiarito lei stessa". Lo dichiara la senatrice dell'Italia dei Valori Giuliana Carlino.    "Le battute che il premier fa sulle donne - prosegue - sono sempre squallide, patetiche e dimostrano la pochezza, anche umana,  dell'uomo che ancora ci governa. Dice di non essere un playboy, ma non è come vorrebbe un 'playold': di certo non è un gentleman". (ANSA).

BORSELLINO:SONIA ALFANO, SUPERBOSS SONO STATI SOLO ESECUTORI     (ANSA) - ROMA, 19 LUG - ''Continuare a credere che il periodo delle stragi sia opera solo di Cosa nostra metterebbe fuori strada l'opinione pubblica italiana''. Sonia Alfano, europarlamentare dell'Idv e presidente Associazione nazionale familiari delle vittime di mafia, parla con CNRmedia, in occasione del diciottesimo anniversario della strage di via D'Amelio. ''Io ho parlato nei mesi scorsi con Riina e Provenzano, ho parlato con Graviano, posso assicurare che dai colloqui che ho avuto con queste persone la mia convinzione e' ancora piu' forte e cioe' che probabilmente loro sono stati meri esecutori, i mandanti oggi siedono fra le istituzioni''.  ''Ovviamente non e' corretto da parte mia che riporti queste conversazioni - prosegue la Alfano - pero' la mia convinzione dopo aver parlato soprattutto con Toto' Riina e con Graviano e' proprio questa: loro sono stati degli esecutori e chi ha voluto questo oggi fa di tutto per assicurarsi l'impunita' a colpi di leggi e leggine, e anche quello probabilmente e' una ulteriore copertura''.    (ANSA).

MANOVRA:PALAGIANO"SOLIDALI CON SCIOPERO MEDICI ASSURDO BLOCCO TURN-OVER" ROMA (ITALPRESS) - "L' Idv sostiene con forza lo sciopero ed il sit in di protesta a piazza Montecitorio delle organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria ed amministrativa contro la manovra economica ed in particolare contro: il blocco del turn-over, che determinera' una carenza pericolosa negli ospedali e sul territorio, il licenziamento dei precari e il furto perpetuato ai danni dei medici per i quali la progressione economica era gia' stata prevista e finanziata dal contratto nazionale". Lo dichiara Antonio Palagiano, Responsabile del Dipartimento Sanita' e Salute di Idv e Capogruppo del partito in Commissione Affari Sociali. "E' impensabile, infatti, garantire un'adeguata assistenza sanitaria con queste proposte. Gli organici, gia' insufficienti, specie in alcune branche, non saranno piu' in grado di garantire nemmeno i livelli minimi di assistenza nei nostri ospedali. Se a questo si aggiunge - prosegue - anche il taglio del 50% dei medici precari, la sanita' pubblica, che dovrebbe essere potenziata e riorganizzata con una lotta mirata agli sprechi, sara' a breve in ginocchio". "Basterebbe ad esempio istituire l'obbligatorieta' di un centro unico per gli acquisti per iniziare una vera lotta contro le tangenti che rappresentano, ancora oggi, il cancro della pubblica amministrazione. L' Idv ritiene, pertanto - conclude Palagiano -che questa manovra influisca gravemente sul diritto alla salute e sulla qualita' e sicurezza delle cure, ledendo ancora una volta i principi della Costituzione". (ITALPRESS).

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